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Dolore in rosa

Quando muoversi fa male. Dolore muscoloscheletrico: cos’è e come si manifesta

Muscoli, ossa e articolazioni costituiscono il sistema muscolo-scheletrico che ci consente di muoverci e funzionare normalmente. I problemi muscoloscheletrici possono causare dolore e movimenti limitati o ridotti. Secondo gli esperti del dolore, a livello globale sempre più persone soffrono di dolore muscoloscheletrico rispetto a qualsiasi altro tipo di dolore.

CHE COS’Ѐ IL DOLORE MUSCOLOSCHELETRICO?

Il dolore muscoloscheletrico è quella forma di dolore che colpisce ossa, articolazioni, legamenti, tendini o muscoli.  Il dolore può essere avvertito in una sola area del corpo, come la schiena, o in tutto il corpo se si soffre di una patologia diffusa come la fibromialgia. Il dolore può variare da lieve ad abbastanza grave, tale da interferire con la vita quotidiana. In alcuni casi insorge improvvisamente ed è di breve durata, è il cosiddetto dolore acuto (legato a fratture, distorsioni e stiramenti), e oltre al dolore sono presenti limitazioni nel movimento. Da acuto il dolore può diventare cronico. Si definisce cronico quando la durata del dolore dura più di 3-6 mesi, e condiziona la vita quotidiana e perfino l’umore (come la lombalgia cronica o l’osteoartrosi).

QUALI SONO LE CAUSE?

Il dolore è sempre un’esperienza sgradevole e quello muscoloscheletrico capita comunemente nella vita di ogni donna. Le cause sono diverse: possono essere di tipo traumatico o da eccessiva sollecitazione (come sollevare frequentemente le buste della spesa, prendere in braccio un bambino), provocate da movimenti inappropriati o da eccessivi sforzi fisici. Inoltre, con l’avanzare dell’età, la causa più frequente è da attribuire all’osteoartrosi. Spesso il dolore può essere anche correlato ad una postura prolungata e continuativa, spesso inappropriata come tipicamente avviene per certi lavori (cassiere, addetta al videoterminale etc.)

Di seguito elencate alcune fra le cause più comuni che scatenano il dolore muscoloscheletrico:

Cattiva postura

Stiramento muscolare

Esercizio fisico intenso e/o prolungato

Lesioni a muscoli, tendini, cartilagine, ossa

Lussazione delle articolazioni

Fratture ossee

Altre condizioni mediche (influenza, gotta, artrite reumatoide, osteoporosi, ecc.)

Fratture ossee

QUALI SONO I SINTOMI?

Il dolore è il sintomo comune. Nella maggior parte dei casi le zone interessate appaiono dolenti specialmente se toccate. Nelle forme croniche, in particolare, il dolore muscoloscheletrico è presente anche riposo e non solo con il movimento.

I sintomi più comuni, oltre al dolore, dipendono dalla causa scatenante e possono includere:

  • rigidità
  • indolenzimento
  • gonfiore
  • arrossamento
  • scricchiolio nell’articolazione
  • difficoltà a muovere l’area interessata
  • debolezza
  • stanchezza
  • disturbi del sonno
  • spasmi o contrazioni muscolari

Anche se il dolore muscoloscheletrico spesso scompare da solo, a volte è necessario consultare uno specialista specializzato nella valutazione di problemi articolari, ossei, cartilaginei, legamentosi, tendinei e muscolari.

TIPI DI DOLORE MUSCOLOSCHELETRICO

La lombalgia è il dolore muscoloscheletrico più frequente, ma esistono molti altri tipi con una serie di potenziali cause tra cui:

Dolore osseo, spesso è causato da traumi ed è solitamente sordo, acuto, lancinante o profondo. Altre cause meno comuni includono infezione ossea (osteomielite), disturbi endocrini e tumori

Dolore muscolare, cosiddetta mialgia, solitamente può essere molto fastidioso e causare un dolore intenso, come nel caso di un crampo muscolare (contrazione di un muscolo) nel polpaccio

Dolore articolare è simile a una fitta. Può essere accompagnato da rigidità e gonfiore e peggiora quando si sollecita l’articolazione

Dolore da compressione nervosa (come accade per un’ernia discale), che viene percepito con sensazione di formicolio, punture di spilli e bruciore

Dolore ai tendini e/o ai legamenti è un dolore acuto che peggiora con l’allungamento o il movimento articolare, e solitamente migliora con il riposo. Le cause più frequenti di tale dolore comprendono traumi articolari, infiammazioni al tendine (tendinite) e/o alla capsula di rivestimento articolare (tenosinovite). Le distorsioni e traumi sono gli eventi che maggiormente causano tali condizioni.

CONCLUDENDO

Il dolore muscoloscheletrico può avere svariate origini. Non sempre la fonte di partenza è muscolare, ossea o articolare. Alla sua origine potrebbe esserci una condizione di gravità maggiore che deve essere investigata. Pertanto, se il tuo dolore non migliora in poche settimane, non esitare e parlane con il tuo medico.

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