Negli ultimi anni, le discussioni sulle diverse generazioni – Baby Boomers, Generazione X, Millennials e Generazione Z – hanno dominato i dibattiti in vari ambiti professionali o sociali. Ma esistono persone di qualsiasi età che non soddisfano i prototipi e gli stereotipi generazionali standard. Sono persone che si mettono in gioco, che sono spinte da una costante passione per l’apprendimento. Si adattano perfettamente a qualsiasi contesto, a nuovi modi di essere, a diversi strumenti di lavoro, a qualsiasi contesto in cui vogliono inserirsi. Queste persone sono oggi definite “Perennials” ed era molto tempo che volevamo parlarvene.
Il termine Perennials deriva e descrive quel tipo di piante che possono sopravvivere molti anni. Nell’ottobre 2016 Gina Pell, imprenditrice americana, usò per la prima volta questo termine per descrivere quelle persone che condividono una mentalità e attitudine creativa, curiosa, aperta, sempre in evoluzione e appassionata di nuove tecnologie. Sono quelle donne e tutte quelle persone che, come le piante perenni, fioriscono anno dopo anno, indipendentemente dalla loro età cronologica, mantenendo un approccio alla vita fresco e vivace.
Entro il 2050, il mondo avrà più di due miliardi di persone di età superiore ai 60 anni: è un cambiamento demografico incredibile. Oggi viviamo molto più a lungo delle generazioni precedenti: una ragazza nata nel 1914 in un paese come l’Inghilterra aveva l’1% di probabilità di vivere fino a 100 anni. Chi nasce oggi in Occidente ha più del 50% di possibilità di vivere oltre i 105 anni. Anche la percezione e l’esperienza della vecchiaia sono notevolmente diverse rispetto alla generazione dei nostri nonni sebbene varino notevolmente da Paese a Paese e da cultura a cultura. Prendiamo ad esempio l’età in cui le persone sono considerate “vecchie”: in Arabia Saudita si pensa che sia a 55 anni, in Germania a 62 e in Spagna a 74! Esiste un intervallo di ben 19 anni. Tali visioni sono ovviamente influenzate dall’aspettativa di vita e dal contesto culturale dei diversi Paesi, ma sono anche influenzate dall’età stessa. Più si alza l’aspettativa di vita o più è elevato il numero di anziani in un paese, più è probabile che si pensi che la vecchiaia arrivi più tardi nella vita.
Oggi gli “anziani” si sentono molto più giovani della loro età anagrafica. Un sondaggio condotto su 500.000 persone negli stati uniti di età compresa tra i 10 e gli 89 anni, ha rivelato come a partire dai 50 anni, la maggior parte degli intervistati si senta più giovane di 10 anni rispetto alla propria età biologica. Le ragioni sono molteplici ma in primo luogo, l’allungamento dell’aspettativa di vita: a differenza dei loro genitori e nonni alla stessa età, hanno ancora molti anni davanti a loro e intendono viverli appieno.
- Il Viaggio delle Perennials
Nella società moderna, dove l’età viene spesso vista come un limite, le Perennials sfidano queste aspettative. Il termine non si riferisce solo a persone di una certa età ma a chiunque sia in grado di adattarsi, crescere e prosperare continuamente. La storia delle Perennials è intrisa di resilienza e innovazione, mostrando come l’atteggiamento possa influenzare positivamente la propria salute e il proprio benessere.
PERENNIALS SI NASCE O SI DVENTA?
Essere una Perennials è una scelta. Non è necessariamente una caratteristica innata, sebbene si possa avere una certa caratteristica innata all’esserlo. È una scelta ed un modo di vivere la propria vita. Impegnarsi oggi per il benessere di domani significa adottare delle sane abitudini di vita: una dieta equilibrata, esercizio regolare e cura della propria salute fisica e mentale. L’insieme di queste scelte possono non solo aumentare la longevità ma anche migliorare la qualità della vita.
- I valori che accomunano le Perennials sono:
Curiosità Costante:
Un desiderio insaziabile di imparare e scoprire cose nuove.
Flessibilità:
Adattarsi ai cambiamenti con grazia e agilità.
Relazioni:
Coltivare amicizie e legami intergenerazionali.
Ottimismo:
Guardare al futuro con speranza e positività.
Perché le Perennials sembrano sempre giovani? Molti studi dimostrano che un approccio alla vita proattivo e ottimista può contribuire significativamente a ridurre il rischio di malattie croniche degenerative (come diabete, obesità, artrosi etc.) oltre a migliorare anche la salute mentale. Integrare queste abitudini è essenziale per chi aspira a diventare una Perennials.
I consigli di 4WH per abbracciare lo stile di vita Perennials:
Mantieni il corpo attivo per tenere la mente agile.
Sfida le Aspettative: L'età è solo un numero; ciò che conta è come viviamo la nostra vita.
VERSO UNA SOCIETÀ DI PERENNIALS?
Mauro Guillén, già decano della Cambridge Judge Business School, propone nel suo libro “The Perennials” una nuova visione del futuro. Guillén sostiene che, con l’aumento della longevità e l’adozione di nuove tecnologie, stiamo entrando in una società “post generazionale”. In questa società, le persone sono definite da come lavorano, apprendono e vivono, non dall’anno di nascita. Sebbene sia improbabile che le etichette generazionali scompaiano completamente, è cruciale mantenere una visione critica della realtà. Gli esseri umani tendono naturalmente a categorizzare, ma dovremmo sforzarci di vedere oltre le generalizzazioni e riconoscere l’individualità e la complessità di ciascuno. Solo così potremo costruire un mondo più inclusivo e collaborativo, dove tutte le generazioni possano prosperare insieme.
Diventare una Perennials è possibile per chiunque, indipendentemente dall’età. Adottando uno stile di vita che promuove la nostra crescita continua, possiamo aspirare a una vecchiaia attiva e soddisfacente, diventando un esempio ispiratore per le generazioni future. Il merito della Pell è stato quello di sdogare efficacemente la condizione di tutte quelle persone che sono vincolate alle mode né si delimitano in degli stereotipi ma che sono in grado di dialogare e confrontarsi con chiunque.
Cosa aspetti? Comincia da oggi il Tuo viaggio come Perennials!
"La saggezza non si misura dall'età, ma dalla capacità di imparare e adattarsi"
4 Woman Health
- Pell, Gina (26 ottobre 2016). ”Your Obsession With Millennials Won’t Survive 2017“. Fast Company
- Guillén Mauro F. , Perennials. Società e lavoro dopo la fine delle generazioni– Grande libro, 31 maggio 2024. Ed. LUISS University Press
Guillen M. The Perennials: How to Unlock the Potential of our Multigenerational Society Bonnier Books Ltd, 2023