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Educazione sessuale e sessualità al femminile

Il sesso e la sessualità sono argomenti tanto complessi quanto indispensabili nell’ambito dell’educazione dei propri figli. Noi donne, poi, abbiamo sempre avuto particolarmente a cuore determinate tematiche. Ecco perché vorremmo trasmettere fin da subito la giusta consapevolezza alla nostra progenie.

Ma come va affrontato l’argomento “sesso” con i propri figli? E, soprattutto, quando farlo? Qual è il giusto approccio e l’atteggiamento da adottare?

L’articolo nasce proprio con lo scopo di rispondere in maniera chiara e semplice a questi interrogativi. I dubbi su come parlare di sessualità con i propri figli riguardano molti genitori e sono più che legittimi. Soprattutto nel nostro Paese dove, spesso, per diverse ragioni si fa ancora poca luce sull’argomento.

ALCUNI DATI SULL’EDUCAZIONE SESSUALE

Nella maggior parte degli stati europei l’educazione sessuale è da decenni una vera e propria materia che si insegna a scuola. In particolare:

E in Italia? Il nostro Paese purtroppo fa parte di quel ristretto gruppo di stati (insieme a Lituania, Polonia e Romania) in cui l’educazione sessuale non viene insegnata.

I genitori, quindi, si trovano soli ad affrontare un tema alquanto delicato e, comprensibilmente, hanno delle perplessità. Parlarne in modo approfondito (con i giusti tempi e modi) è molto importante.

 

Secondo un rapporto dell’Unesco, il 60% delle persone tra i 15-24 anni non conosce i metodi di prevenzione per la trasmissione del virus HIV. Al di là della prevenzione delle malattie e delle gravidanze indesiderate, è fondamentale per lo sviluppo personale dei giovani avere piena consapevolezza del proprio corpo e della vita sessuale.

COME PARLARE AI PROPRI FIGLI?

La modalità è molto importante: non deve diventare un tabù e i bambini e i ragazzi dovrebbero sentirsi liberi di condividere dubbi e domande con i propri genitori. La mancanza di educazione sessuale può aprire la strada a brutte esperienze dall’impatto psicologico negativo o addirittura ad abusi, che il giovane non è inizialmente in grado di riconoscere come tali.

 

Naturalmente bisogna tenere conto di tutti gli aspetti coinvolti. Quindi non solo fisici, ma anche emozionali e sociali. Parlare con i figli della sessualità non li incoraggia ad avere rapporti precoci, anzi statisticamente li ritarda e fornisce ai ragazzi i corretti strumenti per comprendere la riproduzione umana e per riconoscere emozioni e sentimenti. Spesso i bambini non fanno domande dirette ed è molto importate che i genitori riescano a interpretare il loro pensiero, cogliendo i segnali impliciti che mandano.

L’EDUCAZIONE SESSUALE PER NOI DONNE

Quando si parla di educazione sessuale spesso si considera solo l’attenzione, la consapevolezza e l’informazione che una donna deve avere nei confronti del sesso e della sua sessualità. Viene invece trascurato un concetto più semplice e basilare, ma altrettanto importante: il sesso può e deve essere appagante e divertente per tutte le persone coinvolte. Per alcune donne questo può sembrare scontato, ma non lo è affatto!

 

Pur avendo un’educazione simile a quella dei nostri coetanei maschi, le ragazze vivono la sessualità con eccessivo pudore, se non addirittura vergogna. Complice di questo, purtroppo, è la società in cui viviamo (di stampo tipicamente maschilista), che spesso impedisce alle donne di vivere ed esprimersi più liberamente. L’impatto di questa differenziazione sulla sessualità e sul modo di viverla è evidente. Mentre i ragazzi in adolescenza cominciano a esplorare il proprio corpo e a parlarne tra di loro con orgoglio, molte ragazze adolescenti provano invece sensi di colpa e imbarazzo per le stesse attività. A volte, fino all’età adulta, evitano di avvicinarsi al sesso o di confidarsi per paura del giudizio altrui.

COS’É LA SESSUALITÀ PER LE DONNE

Secondo uno studio del 1993 pubblicato negli Archives of Sexual Behavior, in età adulta il numero di uomini che hanno praticato l’autoerotismo è doppio rispetto alle donne. Sicuramente è un dato che ci fa riflettere.

Ecco perché è indispensabile che le giovani donne abbiano uno spazio per essere incoraggiate a esplorare il proprio corpo. L’auto-esplorazione e la masturbazione, infatti, sono estremamente importanti per determinare il consenso e sviluppare l’intimità sessuale. Tipicamente, per capire cosa ci fa sentire a proprio agio, abbiamo bisogno di ascoltare il corpo. Se si è consapevoli di ciò che ci fa sentire bene, è molto più facile comunicare ciò di cui si ha bisogno e cosa ci si aspetta da un partner.

Scoprire cosa ci dà più piacere accanto a un’altra persona può essere difficile in giovane età, quando non si è abituati a gestire con consapevolezza la sessualità. Piano piano, però, con l’esperienza e la conoscenza, diventiamo più brave ad ascoltare noi stesse e a capire cosa vogliamo. Questo ci permette anche di vivere la sessualità in maniera più completa e appagante!

Secondo un altro studio statunitense, pubblicato nel 2017, le donne eterosessuali hanno le percentuali più basse di orgasmo, con il 65% che dichiara di raggiungere l’orgasmo, rispetto al 95% degli uomini eterosessuali.

 

 

Può essere molto sgradevole per una giovane donna percepirsi come incapace di raggiungere l’orgasmo. Con questo presupposto si arriva spesso a pensare che il sesso debba sempre terminare con un orgasmo solo per gli uomini, senza che ci si preoccupi del piacere delle donne. Questo influenza le giovani donne a credere che il loro ruolo in una relazione sessuale sia quello di compiacere il partner. Ciò è dannoso, in quanto convince le donne che il “buon” sesso sia determinato da come fanno sentire il loro partner e che dovrebbero fare di tutto per garantire loro il piacere. Mentre la maggioranza degli uomini, durante un rapporto sessuale, ha bisogno solo della penetrazione per raggiungere l’orgasmo le donne, spesso, hanno bisogno anche di altro per ottenere lo stesso risultato.

 

 

Vi sono temi che andrebbero apertamente trattati nell’educazione sessuale, proprio per insegnare alle donne ad avere un rapporto sano con la propria sessualità. Tuttavia, la masturbazione, i sex toys e il sesso orale sono argomenti che hanno raramente un’accezione positiva, soprattutto quando riferiti al sesso femminile. Invece, è ampiamente dimostrato come questi elementi siano in grado di colmare il divario tra il piacere degli uomini e quello delle donne, giungendo verso una vera uguaglianza tra i sessi anche dal punto di vista sessuale.

Secondo il Journal of Adolescent Health, la maggior parte dei genitori e degli educatori ha ormai compreso che la pratica dell’astinenza non è efficace nel ridurre l’attività sessuale. Molte giovani donne combattono attivamente l’idea di essere considerate degli esseri viventi poco attratti dal sesso e che il sesso sia desiderato solo dagli uomini. Ci viene ancora insegnato che il sesso debba essere temuto e non sia qualcosa che può servire al nostro piacere. È esattamente il contrario!

Insegnare alle donne il proprio piacere non significa incoraggiare le ragazze a essere sessualmente promiscue. Si tratta di insegnare alle donne a difendere i propri bisogni in ogni aspetto della vita e di assicurare loro che dovrebbero ricevere lo stesso piacere del partner. Questo è fondamentale per sviluppare fiducia e insegnare un’educazione sessuale olistica.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI

Dopo aver affrontato il tema del sesso e della sessualità, vorremmo concludere con alcuni consigli e suggerimenti, utili soprattutto a chi sta crescendo dei figli e, giustamente, si chiede quale approccio dovrà adottare con essi.

Nel caso di un bambino piccolo, una volta identificato il dubbio, è bene dare risposte concrete.

Meglio evitare affermazioni vaghe o astratte che potrebbero confonderlo. Se non si è sicuri dell’argomento o semplicemente non si è pronti, non è un problema rimandare a un secondo momento la chiacchierata, assicurando al bambino che avverrà.

Per aiutare la discussione sono molto utili i libri, naturalmente adatti all’età, e altri supporti audiovisivi che si possono recuperare sul web.

È consigliabile evitare di fare ai bambini domande troppo dirette, che non tengono conto della loro riservatezza.

Un altro interrogativo che si pongono i genitori è se va diversificata l’educazione tra maschi e femmine; naturalmente deve tenere conto delle specifiche anatomie, ma per quel che riguarda termini e atteggiamento non ci sono differenze.

Se hai bisogno di altri consigli su come dare una corretta educazione sessuale ai tuoi figli non esitare a contattarci. Saremo felici di ascoltare la tua storia e aiutarti!

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