fbpx
BenessereCorpoDermocosmesiPelle

Struttura della pelle, l’organo più grande del corpo umano

La pelle o cute, è l’organo più esteso del corpo umano e copre l’intera superficie esterna del corpo. Svolge numerose funzioni vitali per il mantenimento della nostra salute e benessere. La struttura della pelle è composta da tre diversi strati e da cellule specializzate. La pelle non solo protegge il corpo dagli agenti esterni, ma partecipa anche alla regolazione della temperatura, alla sensibilità tattile e alla sintesi di importanti sostanze come la vitamina D.

L’insieme della pelle e dei suoi annessi, peli, capelli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare, e nella mammella delle ghiandole mammarie, costituisce il cosiddetto apparato tegumentario, che rappresenta circa il 16% del peso corporeo.
La parola tegumento deriva dal latino tegumentum ovvero «copertura».

La struttura della pelle è fatta in modo tale che questa funga sia da organo di separazione e di difesa dell’individuo dall’ambiente esterno, sia da organo di comunicazione tra individuo e ambiente. In virtù di questa sua doppia natura di protezione e di relazione, la cute esercita molteplici attività funzionali, cui concorrono processi cutanei propri e meccanismi di regolazione generale fisiologica dell’organismo. Tra queste funzioni, un importante ruolo svolgono quelle metaboliche, secretorie, emuntorie e di preservazione delle strutture proprie dell’individuo, della composizione chimica e della temperatura corporea.

STRUTTURA DELLA PELLE

La struttura della pelle è costituita da tre strati: l’epidermide, il derma e l’ipoderma.

  • Cheratinociti : le cellule più numerose che producono la cheratina, proteina che conferisce resistenza e protezione.
  • Melanociti: producono melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle, che protegge dai raggi UV. La melanina è in grado di assorbire l’energia emessa dalle radiazioni luminose visibili e dai raggi ultravioletti, proteggendo la pelle dallo sviluppo del melanoma cutaneo. Il colore della pelle dipende dalle dimensioni e dalla distribuzione dei granuli di melanina
  • Cellule di Langerhans: giocano un ruolo importante nel sistema immunitario e originano dal midollo osseo.
  • Cellule di Merkel: si trovano nello strato basale, sono connesse con il sistema nervoso periferico, e sono recettori del tatto.

La pelle:

  • si rigenera completamente ogni 14 – 45 giorni
  • pesa in totale tra 3 e 5 kg ed ha una superficie di circa 1,5- 2 

Sotto l’epidermide si trova il derma, uno strato il cui spessore è di circa 0,3 – 4 mm (a seconda della zona cutanea di riferimento). È composto principalmente da tessuto connettivo e contiene fibre di collagene ed elastina, che conferiscono alla pelle forza ed elasticità. In questa zona si trovano anche i vasi sanguigni, le terminazioni nervose, le ghiandole sebacee e sudoripare, e i follicoli piliferi. Le cellule più rappresentate (circa il 90%) sono i fibroblasti. Sono le uniche cellule sempre presenti nella struttura della pelle ed hanno il compito di sintetizzarne i componenti fondamentali come il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico. Producono anche altre sostanze come gli enzimi e i fattori di crescita.

struttura della pelle

L’avanzare dell’età sulla pelle (chiamato in dermatologia skin aging) provoca una riduzione drastica del numero di fibroblasti così come ne diminuisce l’attività biologica. Tali modifiche iniziano fisiologicamente dopo i 25 anni e inesorabilmente subiscono una accelerazione negli anni successivi. Il risultato che ne consegue è una minore sintesi di collagene ed elastina, ingredienti fondamentali per le strutture cutanee. Senza questi componenti la pelle inizia ad andare incontro all’ invecchiamento cutaneo con la conseguente formazione di rughe, lassità e inestetismi di varia natura (come le macchie).

Nella struttura della pelle, l’ipoderma, o tessuto sottocutaneo, è lo strato più profondo e contiene principalmente tessuto adiposo. Questo strato funge da isolante termico, riserva energetica e ammortizzatore contro gli urti.

Nel corpo umano ci sono circa 5 milioni di peli.

A cosa servono peli, ciglia e capelli? Hanno la funzione di proteggere l’organismo da agenti lesivi come gli insetti o gli agenti atmosferici. Le ciglia proteggono gli occhi dalla luce troppo violenta mentre i capelli il cuoio capelluto dalla perdita di calore, dalla luce solare e da traumi fisici.

LA struttura della PELLE E LE SUE FUNZIONI

Protezione

La pelle agisce come una barriera fisica contro i danni meccanici, chimici e biologici. La cheratina dell'epidermide protegge dai danni esterni, mentre le cellule immunitarie, come le cellule di Langerhans, difendono contro patogeni e infezioni.

Regolazione della Temperatura

La struttura della pelle aiuta a mantenere la temperatura corporea attraverso la vasodilatazione e la vasocostrizione dei vasi sanguigni nel derma. Le ghiandole sudoripare contribuiscono raffreddando la superficie della pelle attraverso la produzione di sudore.

Sensibilità

Le terminazioni nervose presenti nel derma permettono alla pelle di percepire sensazioni come il tatto, il dolore, il calore e il freddo, rendendola un organo sensoriale critico.

Sintesi della Vitamina D

Quando esposta ai raggi UVB del sole, la pelle sintetizza la vitamina D, essenziale per la salute delle ossa e per la regolazione del sistema immunitario.

La struttura della pelle degli uomini e delle donne e la sua funzione, presentano alcune differenze significative.

Spessore e Densità: in generale, la pelle degli uomini è più spessa di circa il 25% rispetto a quella delle donne. Questa differenza è dovuta a una maggiore quantità di collagene e a una maggiore densità del derma. La pelle maschile tende ad essere anche più robusta e resistente agli agenti esterni.

Produzione di Sebo: gli uomini hanno ghiandole sebacee più attive, il che porta a una maggiore produzione di sebo. Questo rende la pelle maschile più oleosa e incline all’acne, ma anche più protetta contro la disidratazione e l’invecchiamento.

Invecchiamento: la pelle delle donne tende a invecchiare più rapidamente rispetto a quella degli uomini, soprattutto dopo la menopausa, a causa della diminuzione degli estrogeni. Questo porta a una riduzione della produzione di collagene e alla perdita di elasticità.

LA PELLE NELLE ANTICHE CIVILTÀ

Nelle antiche civiltà, la pelle era considerata non solo una barriera protettiva ma anche un simbolo di bellezza e status sociale. Trattamenti e rituali per mantenere la pelle sana e giovane erano praticati, riflettendo l’importanza culturale e spirituale attribuita alla pelle.

Antico Egitto

Gli antichi egizi consideravano la cura della pelle una parte essenziale della loro igiene quotidiana e della loro bellezza. Utilizzavano unguenti e oli a base di ingredienti naturali come l'olio di oliva e l'olio di mandorla per idratare la pelle e proteggerla dal sole. La regina Cleopatra, famosa per la sua bellezza, era nota per i suoi bagni nel latte di asina, che si dice aiutassero a mantenere la pelle morbida e luminosa.

Antica Grecia

I Greci antichi prestavano molta attenzione all'estetica e alla salute della pelle. Utilizzavano oli profumati e massaggi per migliorare l'aspetto della pelle e la circolazione sanguigna. I Greci credevano che una pelle sana fosse il riflesso di un corpo sano e praticavano esercizi fisici regolari e una dieta equilibrata per mantenerla in buone condizioni.

Antica Roma

I Romani avevano una routine di cura della pelle molto elaborata, che includeva bagni pubblici, saune e massaggi. Utilizzavano oli e unguenti a base di ingredienti naturali come l'olio di oliva, il miele e la cera d'api per idratare e proteggere la pelle. Anche la depilazione era una pratica comune tra le donne romane per mantenere la pelle liscia e priva di peli.

Che la regina Cleopatra usasse farsi il bagno nel latte è cosa nota. Pochi, invece sanno, che l’imperatore Nerone, nato nel 37 d.C., era noto per essere ossessionato dalla sua pelle. Utilizzava per curarla una crema speciale a base di latte d'asina per mantenerla morbida e giovane. Si dice che possedesse un intero gregge di asine per questo scopo. Questo rituale di bellezza divenne così famoso che anche altre nobildonne romane iniziarono a seguire il suo esempio. Ippocrate (460-370 a.C.) fu il primo a descrivere le “virtù medicinali” di questo latte e successivamente Plinio il Vecchio (23 – 79 d.C.), nella sua opera magistrale Naturalis Historia, ne descrisse approfonditamente i benefici per la salute: combatteva gli avvelenamenti, la febbre, la fatica, le macchie scure degli occhi, le rughe, le ulcere della pelle, ma curava anche alcuni problemi ginecologici e dell’apparato respiratorio.

Leonardo da Vinci disse

“La bellezza della pelle è la bellezza dell’anima”

Questa citazione riflette l’importanza che la pelle ha non solo come organo fisico, ma anche come specchio della nostra salute interiore e del nostro benessere.

  • Yousef H, Alhajj M, Sharma S. Anatomy, Skin (Integument), Epidermis. [Updated 2022 Nov 14]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470464
  • Matsui T. J Dev Biol. 2023 Nov 30;11(4):43
© Riproduzione riservata
Parla con
l'esperta

Iscriviti ora alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornata e accedere a contenuti e servizi esclusivi