Naso che cola, bruciore alla gola, brividi e febbre sono spesso i sintomi che ogni anno, con l’abbassarsi delle temperature, si manifestano puntualmente. L’influenza è causata da virus che mutano continuamente, dando origine a nuove varianti ogni anno.
Che Cos’è l’Influenza?
L’influenza, comunemente chiamata “influenza stagionale”, è un’infezione virale acuta delle vie respiratorie (naso, gola, polmoni) causata da virus influenzali appartenenti alla famiglia Orthomixoviridae.
I ceppi dei virus influenzali sono di 3 tipi.
- tipo A causa malattie respiratorie che variano da lievi a gravi. Può portare a complicazioni come polmonite e bronchite. Sin dalla sua identificazione, il virus dell’influenza di tipo A è stato riconosciuto come un importante agente patogeno responsabile di diverse pandemie degne di nota nel XX e XXI secolo, tra cui l’influenza spagnola del 1918, l’influenza asiatica del 1957, l’influenza di Hong Kong del 1968 e la pandemia H1N1 del 2009.
- tipo B causa sintomi simili all’influenza A ma più lievi e con minore probabilità di causare gravi complicazioni, ma nei bambini causa gravi problemi di salute.
- tipo C è di scarsa rilevanza in quanto provoca sintomi molto lievi.
Alla base dell’insorgenza e diffusione di tale condizione c’è la spiccata capacità dei virus influenzali di mutare, introducendo variazioni antigeniche nelle glicoproteine HA e NA. Questi cambiamenti permettono al virus di sfuggire alla risposta immunitaria sviluppata dall’ospite in seguito a infezioni precedenti, lasciando così gran parte della popolazione vulnerabile e facilitando una rapida diffusione.
Queste variazioni molecolari sono considerate nella preparazione dei vaccini, che necessitano di un aggiornamento annuale dei nuovi ceppi circolati.
Nella nostra penisola, il picco di diffusione dell’influenza si verifica generalmente nei mesi invernali, tra dicembre e marzo.
Come si trasmette il virus dell’influenza?
I virus influenzali si trasmettono principalmente per via aerea e si diffondono facilmente attraverso le goccioline di saliva prodotte quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla, soprattutto in ambienti chiusi e affollati. La trasmissione avviene anche per contatto diretto con persone infette, ad esempio portando le mani contaminate a occhi, naso o bocca, o tramite il contatto con oggetti e superfici contaminate, poiché il virus può persistere a lungo e penetrare nel corpo attraverso le mucose.
Le persone infette sono contagiose da uno o due giorni prima dell’inizio dei sintomi fino a circa cinque giorni dopo, a volte anche fino a dieci. Questo significa che il virus può essere trasmesso anche da persone che non presentano ancora sintomi.
Come si manifesta l’influenza?
L’influenza si manifesta con l’insorgenza improvvisa di febbre alta, superiore ai 38°C, accompagnata da sintomi sistemici quali dolori ossei e muscolari, cefalea e astenia profonda (spossatezza).
La sintomatologia respiratoria include tosse secca, mal di gola e talvolta rinorrea (naso che cola). Nei bambini, possono essere presenti anche sintomi gastrointestinali. Il periodo di incubazione è breve, mentre la durata della fase sintomatica può variare da una a due settimane.
Influenza: a volte più di un semplice raffreddore
Sebbene nella maggior parte dei casi l’influenza si risolva spontaneamente nel giro di una settimana, può dar luogo a complicanze significative, soprattutto in soggetti a rischio come bambini e anziani. Le infezioni batteriche secondarie, come polmonite, otite e sinusite, sono le più comuni. Inoltre, l’influenza può aggravare patologie preesistenti, come il diabete, e causare complicanze a carico di altri organi, tra cui cuore e sistema nervoso centrale. Nelle donne in gravidanza, invece, l’influenza può aumentare il rischio di parto prematuro e di basso peso alla nascita.
Come prevenire e controllare l'influenza
La prevenzione è fondamentale per ridurre la diffusione del virus e minimizzare i rischi di complicazioni. Ecco alcune strategie chiave:
Vaccinazione annuale:
è uno strumento fondamentale e sicuro per la prevenzione dell’influenza stagionale e delle sue complicanze, in particolare nelle categorie più vulnerabili, come anziani, bambini e donne in stato di gravidanza. Aiuta a ridurre il rischio di contagio, a limitarne la diffusione e a proteggere sé stessi e le persone più fragili. In particolare, la vaccinazione è efficace nel prevenire complicanze gravi come la polmonite.
Igiene delle mani:
Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzare gel a base alcolica è essenziale per ridurre il rischio di contagio.
Evitare il contatto con persone infette:
Durante i picchi influenzali, è consigliabile evitare luoghi affollati e il contatto stretto con chi presenta sintomi influenzali.
Mantenere uno stile di vita sano:
Una dieta equilibrata, attività fisica regolare e un buon riposo contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario.
Coprire bocca e naso:
Coprire bocca e naso quando si tossisce o si starnutisce aiuta a prevenire la diffusione del virus.
Come curare l’influenza
Nella maggior parte dei casi l’influenza passa senza la necessità di consultare il medico seguendo e si basa principalmente sul:
Riposo:
Il riposo è fondamentale per consentire al corpo di combattere l’infezione.
Idratazione:
l’assunzione di molti liquidi aiuta a prevenire la disidratazione causata dalla febbre.
Farmaci da banco:
antipiretici come il paracetamolo possono aiutare a ridurre la febbre e alleviare i dolori muscolari. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico, soprattutto in gravidanza, prima di assumere farmaci.
Farmaci antivirali:
due sono le classi di farmaci antivirali, oseltamivir, amantadina e rimantadina. Possono essere assunti solo in casi di estrema necessità (casi molto gravi e rischio di complicazioni) entro le 48 ore dall’insorgenza dei sintomi, secondo le linee guida dell’OMS (organizzazione Mondiale della Sanità).
Anziani, donne in stato di gravidanza, persone con malattie croniche o sistema immunitario debole: consultate il medico in caso di influenza, soprattutto se i sintomi sono gravi (dolore al petto, difficoltà a respirare, tosse con sangue).
Conclusioni
L’influenza è un’infezione virale respiratoria altamente contagiosa che può colpire persone di tutte le età. Sebbene sia un’infezione comune, può avere conseguenze gravi, soprattutto per le persone più vulnerabili. La vaccinazione è lo strumento più efficace per prevenire l’influenza e proteggere la salute della comunità. È importante sottolineare che l’influenza è un virus in continua evoluzione, motivo per cui è fondamentale vaccinarsi ogni anno per garantire la massima protezione.
- Ashraf M.A., et al. Front Microbiol. 2024 Sep 4;15:1467029
- Influenza – EpiCentro – Istituto Superiore di Sanità – ISS – sito web visitato il 28/10/2024
- Influenza – Ministero della Salute – sito web visitato il 28/10/2024