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La salute passa per l’igiene delle nostre mani

Nelle pieghe della storia umana, mai una pratica tanto semplice, quanto trascurata, ha avuto un impatto profondo sulla salute: il lavaggio delle mani. Dietro questa azione quotidiana si cela un potere straordinario, capace di proteggere non solo chi la compie, ma anche coloro che amano. Esaminiamo dunque il ruolo cruciale del lavaggio delle mani nella salute femminile, da una prospettiva che mescola la scienza moderna ai racconti delle generazioni passate.

PERCHÉ LAVARSI LE MANI È IMPORTANTE E QUAL È L'IMPATTO SULLA SALUTE FEMMINILE?

Il lavaggio delle mani è un’abitudine quotidiana che anche se può sembrare banale, ha un impatto significativo sulla salute, specialmente per le donne. Questo gesto semplice è fondamentale per prevenire infezioni e diffusione di malattie, garantendo così una migliore salute non solo individuale, ma anche della comunità in generale.

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Perché’ è importante “Lavarsi le mani”?

Prevenzione delle malattie infettive:

lavarsi le mani regolarmente con acqua e sapone è uno dei modi più efficaci per prevenire la diffusione di germi e batteri che possono causare una vasta gamma di malattie, tra cui raffreddore, influenza, diarrea e infezioni della pelle.

Igiene personale:

le donne spesso sono coinvolte nelle attività quotidiane che comportano un contatto diretto con superfici sporche o contaminate, come la preparazione del cibo, il cambio dei pannolini dei bambini o la cura di familiari malati. Lavarsi le mani riduce il rischio di trasferire germi da queste superfici alla bocca, agli occhi o ad altre parti del corpo.

Protezione durante la gravidanza e l'allattamento:

durante la gravidanza e l'allattamento, le donne sono particolarmente vulnerabili alle infezioni che possono mettere a rischio la loro salute e quella dei loro neonati. Spesso fungono da vettore principale di malattie infettive. Mantenere un'igiene delle mani adeguata riduce il rischio di molte infezioni come quelle del tratto urinario, e delle vie respiratorie. Infezioni che influenzano la salute di mamma e bambino.

Prevenzione delle infezioni ginecologiche:

lavare accuratamente le mani prima e dopo l'essere andate in bagno è fondamentale per prevenire le infezioni ginecologiche e del tratto urinario.

Promozione della salute familiare:

le donne svolgono spesso un ruolo chiave nella cura della famiglia e della comunità. Mantenere elevate norme di igiene personale, compreso il lavaggio delle mani, è fondamentale per proteggere la propria salute e quella dei propri cari, specialmente se fragili, come bambini e anziani, più vulnerabili alle infezioni.

LAVARSI LE MANI: MITO, MAGIA E RELIGIONE

Per secoli, i rituali religiosi e magici includevano il lavaggio delle mani come componente essenziale. Nella mitologia greca, Asterio fu colpito a morte da un fulmine perché si avvicinò all’altare di Zeus con le mani non lavate. Fino a quando le mani non venivano bagnate in un ruscello vivo, perché contaminate, i romani non permettevano a nessuno di maneggiare le cose sacre. Secondo la credenza ebraica, le mani non lavate possono far entrare i diavoli negli occhi, nel naso e nelle orecchie. Lavarsi le mani prima dei rituali religiosi era comune sia nella cultura islamica che in quella cristiana, ma si pensava anche che purificasse il corpo dal peccato, dalla sfortuna, dal male e dal peso della colpa. Le radici mistiche e religiose del lavaggio delle mani potrebbero essere un riflesso dell’ossessione della nostra società per la pulizia.

LA RIVOLUZIONE MEDICA: IGNAZ SEMMELWEIS

Lavarsi le mani è una componente centrale ed essenziale non solo per l’igiene personale ma come dice l’OMS: “SAVE LIVES: Clean Your Hands” . Tuttavia, il collegamento tra il lavaggio delle mani e la salute è stato stabilito per la prima volta meno di due secoli fa.

In Europa intorno alla metà del 1800, molte neomamme morivano di una malattia nota come febbre puerperale o febbre da parto. Anche con le migliori cure mediche a quel tempo disponibili, le donne si ammalavano e morivano poco dopo aver dato alla luce il proprio bambino o bambina. Fu così che, mentre lavorava presso il reparto ostetrico dell’ospedale generale di Vienna, un medico ungherese, Ignaz Semmelweis conosciuto anche come il “padre dell’igiene delle mani”, notò che la mortalità materna era significativamente più alta tra le donne assistite dai medici rispetto a quelle assistite dalle levatrici. Quando nel 1847 un suo collega morì dopo essersi punto un dito con il coltello utilizzato nell’autopsia, sviluppando gli stessi sintomi della febbre puerperale, notò la somiglianza tra queste circostanze. Ipotizzò, quindi, che la colpa fosse da attribuire alle particelle cadaveriche provenienti dall’obitorio, che dalle mani dei medici penetravano nel corpo delle donne durante il parto. Attraverso una serie di osservazioni e esperimenti, giunse alla conclusione che la causa principale di questa disparità era la mancanza di igiene delle mani da parte dei medici (a differenza delle levatrici!) che trasmettevano le malattie alle donne durante il parto. Così chiese, a medici e studenti in medicina, di lavarsi le mani in una soluzione di calce clorata prima di avere qualsiasi contatto con l donne in particolare dopo aver lasciato la sala autoptica. I risultati furono sorprendenti; in seguito, all’implementazione di questa misura, il tasso di mortalità diminuì drasticamente.


Purtroppo, nonostante le prove evidenti raccolte da Semmelweis, la sua teoria non fu accettata dai medici dell’epoca. Soltanto dopo la sua morte, alla fine del XIX secolo, il lavoro dei suoi allievi e seguaci come Louis Pasteur e Joseph Lister, confermò l’importanza del lavaggio delle mani nella prevenzione delle infezioni.


Da allora, il lavaggio delle mani è diventato una pratica essenziale in settori: dall’assistenza sanitaria alla ristorazione, dall’industria alimentare al settore agricolo e zootecnico.

COME LAVARSI LE MANI CON ACQUA E SAPONE?

La corretta igiene delle mani dipende dalla combinazione di un lavaggio accurato e una corretta asciugatura. L’evidenza scientifica ha indicato che il lavaggio delle mani è efficace all’85% circa nel rimuovere i microrganismi dalle mani e che l’asciugatura fornisce un’ulteriore riduzione della flora transitoria. Le mani non adeguatamente asciutte hanno maggiori probabilità di trasmettere microrganismi rispetto a quelle completamente asciutte.

Quando lavi le mani utilizza sapone e acqua corrente. Preferisci il sapone liquido contenuto in un dosatore, anziché la saponetta, poiché su quest’ultima possono rimanere i nostri germi e proliferare. Il sapone liquido non essendo esposto all’aria non consente ai germi di moltiplicarsi.

Ecco le semplici regole su come praticare un efficace lavaggio delle mani.

  • Applica una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani su entrambi i palmi e strofina sul dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie (dove si annidano più facilmente i germi) per almeno 40-60 secondi.
  • Risciacqua abbondantemente con acqua corrente.
  • Asciuga le mani possibilmente con carta usa e getta o con un asciugamano personale pulito o con un dispositivo ad aria calda.
  • Non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate. Per chiudere il rubinetto usa una salviettina pulita, meglio se monouso.
  • Applica, eventualmente, una crema o lozione idratante per prevenire le irritazioni, in caso di detergenti troppo aggressivi o dopo lavaggi prolungati e frequenti.
Bagna le mani sotto l’acqua e applica una quantità sufficiente di sapone per coprire tutta la superficie delle mani.
Strofina le mani palmo contro palmo per 5 secondi.
Friziona alternativamente il palmo destro contro il dorso sinistro, intrecciando le dita tra di loro e viceversa.
Strofina nuovamente il palmo destro con il palmo sinistro intrecciando le dita tra di loro
Sfrega il dorso delle dita nel palmo della mano opposta, tenendo le dita strette tra di loro.
Friziona il pollice sinistro, tenendolo stretto con le dita della mano destra e ruotandole. Ripeti la stessa operazione con il pollice destro.
Strofina con un movimento rotazionale le dita della mano destra strette tra loro contro il palmo sinistro. Ripeti la stessa operazione per la mano sinistra.
Risciacqua bene le mani con acqua corrente.
Asciuga le mani possibilmente con carta usa e getta o con un asciugamano personale pulito o con un dispositivo ad aria calda.
Non toccare rubinetti o maniglie appena lavate le mani. Per chiudere il rubinetto usa la salvietta utilizzata precedentemente per asciugare le mani o una salviettina pulita, preferibilmente monouso.

Questi semplici passaggi possono fare la differenza nella protezione della salute della donna e di coloro che le stanno vicino.

Per rimuovere i germi dalle mani è sufficiente il comune sapone, ma, in caso di assenza di acqua, puoi ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani a base alcolica. In tal caso per igienizzare le mani sono sufficienti 20-30 secondi. Tali prodotti vanno usati con le mani asciutte, altrimenti non sono efficaci.

Se utilizzi un bagno pubblico, usa un asciugamano di carta sia per chiudere il rubinetto sia per girare la maniglia della porta quando esci.

QUANDO LAVARSI LE MANI

Il lavaggio frequente delle mani è una consuetudine da praticare quotidianamente, necessaria dopo essere stati in un luogo pubblico o aver toccato una superficie maneggiata da più persone, e nelle seguenti situazioni:

  • sempre quando sono visibilmente sporche
  • prima e dopo i pasti, specialmente se si toccano pollo, uova, carne o pesce crudi
  • dopo aver usato i servizi igienici, sia a casa che in un bagno pubblico
  • dopo aver tossito, starnutito o soffiato il naso, specialmente se si è malati
  • dopo aver cambiato il pannolino a un neonato o aver aiutato un bambino a usare la toilette
  • prima di cambiare le lenti a contatto
  • prima di assumere farmaci, come pillole o gocce per gli occhidopo un’attività sessuale
  • prima di curare un’ustione o una ferita, su di sé o su un’altra persona
  • dopo aver assistito una persona malata
  • dopo aver maneggiato denaro
  • dopo essere entrati in contatto con superfici visibilmente sporche
  • dopo aver dato da mangiare al tuo animale domestico, soprattutto se mangia cibo crudo
  • dopo aver portato a spasso il cane o aver maneggiato rifiuti animali
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Il 5 maggio di ogni anno la campagna SAVE LIVES: Clean Your Hands dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS-WHO) mira a portare avanti l’obiettivo sensibilizzare a livello globale la popolazione circa l’importanza dell’igiene delle mani nell’assistenza sanitaria e di “riunire le persone” a sostegno del miglioramento dell’igiene delle mani.

L’OMS invita tutti a ispirarsi al movimento globale per il lavaggio delle mani per il raggiungimento di una migliore salute e benessere per tutte le persone di tutte le età. La prevenzione e il controllo delle infezioni, compresa l’igiene delle mani, sono fondamentali per raggiungere tale obiettivo. Il lavaggio delle mani è molto più di una mera pratica igienica; è un atto di amore e di cura verso se stesse e gli altri. Nell’ottica della salute, questo gesto quotidiano assume un’importanza vitale nella vita delle donne, essendo coinvolte in prima persona nell’assicurare il benessere e la salute della loro famiglia e nel miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività.

Ogni volta che ci laviamo le mani, compiamo un piccolo, ma significativo passo verso un mondo più sano e più equo per tutti noi e per le generazioni future!

  • Centers for Disease Control and Prevention (CDC). “When and How to Wash Your Hands.”
  • Istituto Superiore di Sanità. (2020). Raccomandazioni per il lavaggio delle mani.
  • World Health Organization (WHO). “Hand Hygiene: Why, How & When?” 
  • Suen LKP, et al. BMC Public Health. 2019 Apr 11;19(1):401
  • Martini M, Lippi D. J Prev Med Hyg. 2021 Sep 15;62(3):E621-E624
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