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Le soft skills più richieste nel mondo del lavoro

SOFT SKILLS E CULTURA AZIENDALE ODIERNA

La nuova cultura aziendale prevede un forte investimento sulle competenze trasversali dei dipendenti al fine di sviluppare valore e produttività. Per soft skill si intende una particolare abilità propedeutica all’interazione con gli altri. Non si tratta, dunque, di competenze tecnico-specialistiche dette hard skills, che comprendono tutte le conoscenze relative allo svolgimento della professione.

Come è facile intuire, sia le soft skills che le hard skills sono indispensabili per una resa eccellente in tutti i contesti di lavoro.

Tra le competenze trasversali rientrano:

  • l’attitudine al lavoro in team;
  • la proattività;
  • la comunicazione;
  • l’etica del lavoro;
  • la gestione del tempo.

DEFINIZIONE DI SOFT SKILLS: Le soft skills sono tratti del carattere e abilità interpersonali che caratterizzano le relazioni di una persona con gli altri. Sul posto di lavoro, le soft skills sono considerate un complemento delle hard skills, che si riferiscono alle conoscenze e alle competenze professionali di una persona.

LE 10 SOFT SKILLS PIÚ RICHIESTE

Il World Economic Forum ha descritto le 10 capacità più richieste nel mondo del lavoro. Ma quali sono queste capacità? Come si acquisiscono e perché sono importanti per migliorare il lavoro in azienda? Vediamole insieme nel dettaglio:

Complex problem solving: riuscire a trovare una soluzione è fondamentale. La capacità di adattamento e di flessibilità in merito a nuove situazioni porta crescita sia all’individuo che all’azienda.

Pensiero critico: la capacità di analisi e valutazione, senza essere giudicanti, di situazioni e colleghi.

Creatività: le soluzioni innovative fanno la differenza all’interno di un sistema economico in crisi. In un’azienda il ricambio generazionale è motivato dal portare idee nuove e visioni differenti. E i giovani devono avere il coraggio di farsi avanti.

Gestione delle persone: la capacità di valorizzare le risorse è importante in qualsiasi azienda, dalle più piccole alle multinazionali. Non si tratta solo di organizzare una struttura di lavoro, ma di motivare i propri dipendenti a obiettivi nel migliore dei modi.

Capacità di coordinarsi con gli altri: lavorare in team prevede organizzazione e il sapersi inserire in un flusso di lavoro in coordinazione con gli altri componenti.

Intelligenza emotiva: la capacità di riconoscere e comprendere sia le proprie emozioni che quelle degli altri.

Capacità di giudizio e di prendere decisioni: questa skill è necessaria per i leader, soprattutto nei momenti critici di un’azienda.

Service orientation: una predisposizione all’essere utile, attento e collaborativo.

Negoziazione: è un’attività strategica che crea benessere economico e relazionale e incide anche sulla reputazione e autorevolezza.

Flessibilità cognitiva: le funzioni esecutive, la flessibilità di risposta o l’abilità di assumere comportamenti differenti.

E tu? Senti di aver già acquisito anche solo una parte di queste soft skills elencate o sei ancora in procinto di acquisirle? Quale valore hanno queste soft skills all’interno della tua azienda? Parlane con noi! Raccontaci quali sono le tue soft skills e come le hai acquisite per poter entrare nel mondo del lavoro.

Ci piacerebbe molto conoscere la tua opinione!

  • Balcar, Jiří. The Economic and Labour Relations Review 27.4 (2016): 453-470.
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