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La secchezza vulvo-vaginale: gestione del farmacista e del ginecologo

Farmacista esperto: dott.ssa Myriam Mazza
Medico-Ginecologo: dott.ssa Daniela de Feo

Cos’è la secchezza vulvo-vaginale

La secchezza vulvo-vaginale è un disturbo comune che può interessare le donne di tutte le età, ma raggiunge la sua massima espressione e prevalenza durante la menopausa.

Questo è il sintomo più comune della cosiddetta Sindrome Genitourinaria della Menopausa (GSM), causata dalla riduzione degli estrogeni nei tessuti genitourinari. Sebbene frequente, la GSM è una condizione cronica e progressiva che necessita di diagnosi precoce e gestione tempestiva. “Sindrome Genitourinaria della Menopausa” (GSM) la cui causa è legata alla riduzione degli estrogeni nei tessuti genitali e, sebbene assai frequente è ancora una condizione altamente sottovalutata.

“Soffre di secchezza vaginale dal 50% ad oltre l’80% delle donne in menopausa”

I principali sintomi che caratterizzano la Sindrome Genitourinaria della Menopausa includono:
Secchezza dei tessuti vulvo-vaginali.
Dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali).
Prurito e irritazione intima.
Problemi urinari (incontinenza o infezioni ricorrenti).

 

Questi sintomi impattano negativamente sia sulla qualità di vita delle donne che sulle relazioni di coppia.

Una gestione integrata farmacista-ginecologo, tempestiva e continuativa, della secchezza vulvo-vaginale, permette di ridurre fino anche a risolvere, tale problematica prevenendone inoltre complicanze e progressione.

IL RUOLO DEL FARMACISTA

Il farmacista specializzato in dermocosmesi svolge un ruolo fondamentale nel fornire consulenza e consigliare prodotti specifici per il benessere delle mucose genitali. Educa le donne sull’importanza di prendersi cura delle parti intime, come una corretta igiene, e fornisce informazioni scientificamente valide sfatando falsi miti.

Trattamenti non farmacologici

Dermocosmesi intima:

È la prima linea di trattamento la secchezza vaginale, oltre c he essere anche una ottima alternativa non ormonale. Grazie a prodotti a base di ingredienti naturali come acido ialuronico, vitamina E, acido lattico, probiotici, fermenti lattici e oli vegetali. Questi prodotti idratano, leniscono e proteggono le mucose vaginali. La dermocosmesi intima nei casi più avanzati dovrebbe essere sempre affiancata da eventuali trattamenti di tipo medico così da massimizzare l’efficacia terapeutica.

Lubrificanti vaginali:

Facilitano la penetrazione durante i rapporti sessuali e riducono la sensazione di secchezza e prurito.

Idratanti vulvo-vaginali:

Migliorano e preservano l’umidità delle mucose genitali.

Ovuli vaginali:

Rilasciano localmente sostanze idratanti e lenitive.

Integratori naturali e nutraceutici:

Supportano e migliorano, grazie ai principi attivi naturali, il benessere intimo attraverso il ripristino della flora microbica vaginale, oppure contrastando lo stato infiammatorio e la degenerazione delle mucose.

L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA IGIENE INTIMA

La corretta igiene intima è il primo passo per prendersi cura di quella parte del nostro corpo ancora troppo spesso trascurata. La cura delle nostre parti intime è di primaria importanza per prevenire infezioni, mantenere il benessere dei tessuti e contrastare la secchezza vaginale.

Utilizza detergenti delicati

Scegli prodotti specifici per l’igiene intima con un pH fisiologico (intorno a 4-5), che rispettano l’equilibrio naturale della flora vaginale.

Lavati con moderazione

Non esagerare con la frequenza dei lavaggi: 1-2 volte al giorno sono sufficienti. Lavaggi troppo frequenti possono alterare il pH naturale e indebolire le difese naturali.

Indossa biancheria in cotone

Preferisci slip di cotone traspirante ed evita materiali sintetici che possono trattenere umidità e favorire infezioni.

Asciuga bene le parti intime

Dopo il lavaggio, asciuga con cura la zona per evitare che l'umidità favorisca la proliferazione di batteri o funghi.

Evita prodotti aggressivi o profumi

Non utilizzare deodoranti, profumi o saponi aggressivi nella zona intima, perché possono irritare la pelle sensibile e alterare il naturale equilibrio.

La dermocosmesi intima

La dermocosmesi è il primo passo per la cura della salute e benessere intimo femminile. Grazie all’evoluzione tecnologica, a prodotti sempre più efficaci e all’educazione, le donne possono contare su soluzioni efficaci in grado di aiutarle ad affrontare i disturbi legati alla menopausa, migliorando la loro qualità di vita di coppia.

L'IMPORTANZA DELL'ALIMENTAZIONE

Una dieta sana ed equilibrata, ricca di fibre, vitamine, antiossidanti e fermenti lattici, contribuisce a proteggere le mucose, a migliorare le difese immunitarie a mantenere l’equilibrio della flora batterica.

Il farmacista è l’esperto della salute che prima di tutti è in grado di dare consigli personalizzati, e di uso quotidiano, sulle base delle singole esigenze femminili.

IL RUOLO DEL GINECOLOGO

La secchezza vaginale, e vulvo-vaginale, è un sintomo comune che si manifesta in diverse problematiche ginecologiche, (come le infezioni vaginali o l’uso di alcuni tipi di contraccettivi ormonali), ma raggiunge il suo picco nelle donne in menopausa o nelle pazienti oncologiche sottoposte a terapie antitumorali. Il ginecologo è il medico esperto di salute femminile che segue, indirizza e monitora nell’arco della vita la salute della donna. La Sindrome Genitourinaria della Menopausa (GSM) e la secchezza vaginale richiedono un approccio terapeutico che varia a seconda della gravità dei sintomi. Se lubrificanti e idratanti vaginali dovrebbero essere sempre il primo approccio per sintomi lievi, gli estrogeni vaginali a basso dosaggio dovrebbero essere la scelta preferita in assenza di controindicazioni.
Per le pazienti oncologiche, le opzioni sono più limitate e spesso si ricorre a trattamenti non ormonali. Negli ultimi anni, il laser vaginale (Er:YAG e CO2) si è affermato come alternativa non farmacologica, efficace per chi non risponde o non può assumere terapie ormonali.

Trattamenti farmacologici

Terapia Ormonale Vaginale:

  • Estrogeni: La terapia estrogenica vaginale a basso dosaggio è la scelta farmacologica preferita se le pazienti sintomatiche non rispondono alle terapie non farmacologiche.
  • Prasterone: Precursore biochimicamente e biologicamente identico al Deidroepiandrosterone (DEHA) naturale. Il DEHA è un ormone prodotto fisiologicamente da surrene e ovaio. Il prasterone è di per sé inattivo ma, una volta introdotto nell’organismo, viene trasformato in estrogeni e androgeni.

Terapia Ormonale Sistemica (TOS):

Diverse sono le molecole e le associazioni ormonali disponibili in commercio. La TOS è estremamente efficace per il trattamento dei sintomi correlati alla menopausa, richiede tuttavia una attenta gestione da parte del ginecologo esperto in menopausa, per valutarne benefici e rischi La TOS richiede la prescrizione medica e un follow-up nel tempo.

Ospemifene:

E’ l’unico farmaco orale attualmente disponibile e approvato per il trattamento della secchezza vaginale e della dispareunia da moderata a grave. L’ospemifene fa parte dei farmaci detti SERM (Modulatori Selettivi del Recettore degli Estrogeni) ovvero molecole in grado di avere, a secondo del tessuto bersaglio, un effetto estrogenico (agisce come agonista) o anti-estrogenico (agisce come antagonista). Nel caso del tessuto vulvo-vaginale l’ospemifene svolge un effetto estrogenico.

Trattamenti invasivi

  • Laserterapia Vaginale: Ideale per le donne che presentano altri sintomi, oltre la secchezza vulvo-vaginale, della GSM o per pazienti che non rispondono o non possono assumere terapie farmacologiche.
  • Radiofrequenza Vaginale: Promuove il rimodellamento dei tessuti vaginali e vulvari migliorando così elasticità e vascolarizzazione, riducendo la sintomatologia locale.

Le terapie invasive rappresentano un’opzione non farmacologica particolarmente utile nelle donne in cui oltre alla secchezza si affiancano altri sintomi della sindrome genitourinaria della menopausa che non rispondono alle precedenti opzioni oppure quando le terapie farmacologiche sono controindicate.

Tutti i trattamenti farmacologici e/o invasivi devono essere seguiti sotto il controllo del ginecologo esperto. Una attenta valutazione dei benefici e dei rischi è necessaria per garantirne non solo l’efficacia e la sicurezza ma la continuità nel tempo.

La secchezza vaginale, vista la sua grande diffusione, e il suo forte impatto sulla qualità di vita richiede una gestione attenta e precoce al fine di consentire, alle donne che ne soffrono, di vivere con serenità la propria menopausa, sessualità e vita di coppia.

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